25 APRILE, MALAN (FI): LIBERTÀ VALORE IMMORTALE

“Benché troppo spesso celebrata in modo divisivo, la giornata del 25 aprile è un patrimonio di tutti gli italiani. Quel giorno – non l’8 settembre come disse il presidente del consiglio Conte – finì una lunga e sanguinosa guerra, una guerra anche fra italiani, e finiva una doppia dittatura, quella fascista e quella nazionalsocialista tedesca che si era di fatto impadronita anche dell’Italia. La libertà è un valore immortale. Il fascismo e il nazismo sono finiti da tempo, ma ancora oggi c’è chi subisce il fascino dell’autoritarismo, dell’odio per la democrazia e le sue istituzioni. C’è chi pensa che dittatura voglia dire meno corruzione, mentre è ovvio che in un regime, dove denunciare le malefatte del potere costa la libertà personale o la vita, la corruzione prospera. Sembrano cose ovvie ma oggi val la pena di ricordarle. Anche in politica estera, non si può non tenere conto della differenza che c’è fra trattare con una dittatura e avere relazioni con paesi democratici, a cominciare da quelli i cui soldati vennero a liberare l’Italia 75 anni fa.”

Torna in alto