25 APRILE. MALAN (FI): OGGI SI DIFENDA LIBERTÀ DA CHI TRAVOLGE LE REGOLE

“Travolgere le regole, applicarle in modo asimmetrico, interpretarle fino al punto di rovesciarle, forzarle sistematicamente tanto da renderle inefficaci è lo sfregio più grave che si possa fare a chi, tanti anni fa, diede la vita per la Libertà. Specialmente quando questo avviene nelle Istituzioni democratiche” – ha detto il senatore Lucio Malan (Forza Italia) nel commentare la celebrazione dell’anniversario della Liberazione.

“Nei discorsi fatti a Montecitorio non è emerso a sufficienza che la difesa della libertà e delle Istituzioni democratiche non è da relegare solo nel sacrosanto ricordo di chi tanti anni fa diede la vita o la rischiò per essa, ma va vissuta e praticata proprio in quelle Aule dove si svolge la cerimonia. Va ricordato, infatti, non solo come si è riconquistata la libertà ma anche come essa fu perduta negli anni Venti, quando in tanti attaccavano la democrazia e il Parlamento con ogni pretesto, quando le elezioni erano ritenute ‘ludi cartacei’, quando le regole venivano infrante in nome di ‘esigenze politiche’, quando in troppi fomentavano l’odio fra le classi sociali, fra le fazioni, fra gli Italiani e le loro Istituzioni – chi per miope ricerca di consenso, chi per lucidi disegni totalitari, chi per conformismo, chi per procurarsi per tempo dei meriti davanti al futuro regime.

Trovo tutto questo di drammatica attualità. La difesa della libertà e della democrazia – questo credo sia il miglior lascito morale della Resistenza – è dovere di tutti. Proprio per questo, le Istituzioni dovrebbero essere in prima fila nel farlo, e specialmente al loro interno, anche a costo di non fare il comodo della propria parte politica, di perdere un applauso o di subire qualche attacco dagli odierni erogatori di olio di ricino mediatico”.

Torna in alto