“Renzi dica chi va offrendo cattedre universitarie come fossero sigari. Il Corriere della Sera di oggi gli attribuisce di aver detto, parlando della moglie, insegnante precaria di lettere: ‘Sa quante cattedre universitarie finora ci hanno offerto? Eeh… Ma noi siamo gente perbene’.
È certamente meritorio aver rifiutato le offerte ma, poiché le cattedre universitarie si ottengono per concorso, è chiaro che a Renzi è stata fatta un’offerta illegale, e sarebbe suo dovere denunciare il fatto, che costituisce un grave abuso e forse anche un tentativo di corruzione. Evidentemente, la cattedra questi signori l’avranno offerta a qualche altro potente o futuro potente. Il sindaco di Firenze faccia chiarezza sulla faccenda, altrimenti le sue sembrano parole dette per far colpo e basta.
La lotta alla corruzione e la meritocrazia è una cosa seria. È agghiacciante che le cattedre universitarie possano essere elargite come gentili omaggi per ingraziarsi un politico, sia pure molto amato dai media”.