Intitoliamogli un premio per la diffusione dell’Italiano
“Ci ha lasciati l’uomo che, agli occhi di generazioni di Italiani, ha rappresentato la televisione sia pubblica sia commerciale. Lo conobbi nel 1985, quando vinsi una puntata del suo quiz Pentathlon su Canale 5, incontrandolo parecchie volte tra provini e puntate.
E’ stato un grandissimo professionista dello spettacolo ed è l’emblema dell’unificazione linguistica italiana. Milioni di italiani hanno preso per la prima volta dimestichezza con la lingua nazionale seguendo le sue ascoltatissime trasmissioni.
Per questo e per quello che ha fatto nella Resistenza meritava davvero la nomina a senatore a vita. Andrebbe ora ricordato intitolandogli un premio per la diffusione della lingua italiana”.