“Raccogliamo con entusiasmo la proposta lanciata da Silvio Berlusconi per il Partito del Popolo delle Libertà: un’innovazione epocale ma con in più molta preziosa esperienza, una esplosione di idee e proposte concrete senza che i veti incrociati paralizzino l’iniziativa politica, come troppo spesso è accaduto fino ad oggi.
Ne proponiamo subito quattro:
– Presidente eletto, bilanciato da un Parlamento forte di 600 membri come negli Stati Uniti d’America;
– immigrati scelti con un sistema a punti e non subiti come invasori;
– abolizione di Province, enti e apparati inutili;
– nucleare sicuro dell’ultima generazione per ridurre la dipendenza energetica.
Con il nuovo soggetto politico, si potrà finalmente parlare di questi e di altri temi che riguardano la vita degli italiani e non il Palazzo. A differenza del Partito Democratico, non si tratterà di difendere rendite di posizione e baronie di potere, ma di selezionare ed elaborare un’azione politica per cambiare l’Italia”.