ISRAELE. MALAN (FI): DILIBERTO COERENTE. E I MODERATI DELL’UNIONE?

“Chi ha scandito slogan aberranti e bruciato bandiere e manichini non ha fatto altro che tradurre in stile piazzaiolo la linea politica anti-occidentale, anti-israeliana e filo-Hezbollah di Diliberto e di parecchi altri esponenti della maggioranza, che da anni dicono che i nostri soldati erano in Iraq a fare la guerra e non in missione di pace.

Diliberto ha condannato con parole di disprezzo chi brucia manichini e bandiere a Roma, ma è appena stato in Libano – come del resto il ministro D’Alema – a rendere omaggio agli uomini di Hezbollah che lo fanno ogni volta che c’è una telecamera (sempre che non siano intenti a lanciare missili contro la popolazione civile della Galilea). Quel che hanno detto i in piazza, lo dice e lo scrive in ogni occasione Hassan Nasrallah, con il quale il leader del Pdci ha avuto cordiali colloqui. Diliberto, del resto, dopo una sbrigativa e parziale dissociazione, si è subito detto pronto a tornare in piazza.

Piuttosto, c’è da chiedersi che cosa pensino i moderati dell’Unione: vogliono continuare ad andare a braccetto con gli amici dei terroristi e di chi vuole eliminare Israele dalle carte geografiche?”

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