“Nelle sue comunicazioni in aula al Senato sulla situazione nei Territori palestinesi, il vice ministro Intini ha parlato come un portavoce di Hamas. Ha attaccato Israele su tutti i fronti, dando per scontato che nell’area le uniche minacce a pace e sicurezza vengano dallo Stato ebraico, sia nei territori sia verso il Libano. Hezbollah, Hamas e Iran sono stati menzionati invece con ogni riguardo.
Per Intini, evidentemente, va bene che, dopo i fatti di Beit Hanoun, al rincrescimento espresso da Israele il portavoce di Hamas Ghazi Hamad abbia risposto affermando che <<lo Stato ebraico non è un Paese di esseri umani>> e che <<va cancellato dalla faccia della Terra>> – in linea con il presidente iraniano Ahmadinejad.
È una vergogna per l’Italia che Intini abbia modo di dire queste cose a nome del Governo”.