UCOII. MALAN E STRACQUADANIO (FI): INTEGRATO ESPOSTO PROCURA, NUOVI GRAVI ELEMENTI

I senatori Lucio Malan e Giorgio Stracquadanio rendono noto che stanno consegnando alla Procura di Roma una serie di nuovi elementi a sostegno dell’esposto presentato il 22 agosto sull’ipotesi del reato di istigazione all’odio razziale da parte dell’UCOII.

Nel merito, i due parlamentari hanno dichiarato:

“L’inserzione da loro definita un errore è rimasta on line fino a domenica pomeriggio sul sito ufficiale dell’UCOII.

Inoltre, nel loro sito fratello – gestito dal portavoce-segretario Hamza Piccardo e che pubblica anche documenti ufficiali dell’UCOII indirizzati alle comunità (come uno nel quale si afferma che in Libano è in atto il tentativo di distruggere l’Islam) – si trova abbondanza di aberranti farneticazioni a cominciare dai discorsi di Hassan Nasrallah, capo di Hezbollah che – contraddicendo peraltro la retorica vittimista – vanta di aver inferto più perdite di quelle subite.

Nell’articolo in maggiore evidenza in questi giorni, si afferma che Israele in Libano ha usato armi superiori in violenza a quella dei cartoni animati di battaglie spaziali, che l’Occidente ha sostenuto la Shoah e la nascita di Israele per liberare l’Europa dagli ebrei e che per questo ora continua a sostenere Gerusalemme.

In altri testi, un docente universitario afferma che, essendo Israele una democrazia, tutto il popolo è colpevole dell’asserito genocidio dei palestinesi, mentre un sociologo ritiene inevitabile un conflitto nucleare mondiale di Israele, USA e Occidente contro il mondo arabo sostenuto <<c’è da augurarsi, da Russia, Cina e Corea del Nord>>, conflitto dopo il quale l’umanità potrà rinascere se questi ultimi vincono.

In un altro testo si sostiene che l’identità Israele-nazismo è <<indiscutibile>> e che semmai la Germania di Hitler aveva più giustificazioni al suo comportamento.

Questi testi e molti altri elementi, che trasmetteremo alla Procura di Roma, confermano la fondatezza delle nostre azioni presso la Magistratura e in sede parlamentare”.

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