Il giorno di Natale e i due giorni seguenti, il senatore Lucio Malan sarà in Ucraina come capo delegazione dell’assemblea parlamentare della NATO, per monitorare la ripetizione del secondo turno delle elezioni presidenziali – annullato per le irregolarità verificate.
“Si tratta di un momento straordinario al quale non voglio mancare, nonostante mi costringa a stare lontano da casa proprio nei giorni di Natale.
Ho già svolto le funzioni di capo delegazione in occasione del secondo turno il 20 novembre, in quanto vice-presidente di una delle quattro commissioni dell’Assemblea parlamentare Nato. Come tale ho presieduto l’incontro degli osservatori internazionali con Viktor Yushchenko, il capo dell’Opposizione. Nonostante la malattia, che ora sappiamo causata da un tentativo di avvelenamento della diossina, mi ha dato l’impressione di un uomo vigoroso e in buona salute. Anche il viso è in condizioni migliori di quelle evidenziate nelle foto che si vedono ora sui media e che si riferiscono, credo, alla fase acuta del male.
Con i colleghi delle altre delegazioni abbiamo analizzato quel che avevamo visto di persona e le centinaia di rapporti da colleghi in tutta l’Ucraina e, nella conferenza stampa, abbiamo denunciato con energia l’inattendibilità dei risultati alla luce delle numerose violazioni. Io ho osservato che in generale c’era un grande e onesto impegno da parte di presidenti e scrutatori, ma che le procedure offrivano opportunità a chi volesse tentare dei brogli. E i tentativi ci sono stati ampiamente. Per non parlare dello strapotere mediatico del candidato governativo che ha avuto, il venerdì delle elezioni, l’intera serata per sé sulla massima emittente di Stato.
Sono stato colpito dalla grande calma e correttezza delle manifestazioni di piazza dei sostenitori ‘arancioni’ dell’Opposizione. Non c’era neanche una cartaccia per terra. Gli Ucraini sono un grande popolo che vuole la democrazia e vuole entrare in futuro nell’Unione Europea. È un dovere aiutarli ad avere elezioni regolari”.