SINISTRA. MALAN (FI): POLITICI LADRI? PCI FECE DI PEGGIO

“Ci sono politici ladri, ma c’è stato addirittura un Partito ladro. Il PCI, con cui i DS hanno una totale continuità patrimoniale, ha prosperato per decenni grazie ai soldi che riceveva dalla dittatura sovietica, che a sua volta li estorceva al Popolo russo e agli altri Paesi sottomessi.

È per questo che il Procuratore Generale Russo Stepankov ci inviò nel ’92 la documentazione di questi finanziamenti nell’ambito di una <<inchiesta – scrisse Stepankov – tendente ad accertare la possibilità che i vertici del Pcus abbiano stornato parte dei fondi dello Stato, incamerandoli nel proprio patrimonio. Tali fondi potrebbero essere stati occultati anche in Italia mediante il loro trasferimento alla direzione del PCI>>.

Si tratta dell’equivalente di centinaia di milioni di euro – il denaro più sporco che si possa immaginare, sottratto a Popoli ridotti in miseria dal comunismo, ricavato risparmiando sul rancio dei prigionieri dei gulag e facendo pagare alle famiglie dei condannati a morte le spese per le pallottole. E ai poveri militanti in buona fede si faceva credere che il Partito si finanziasse con le braciole dei Festival e con le vendite forzate dell’Unità”.

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