AgenParl: “Saccomanni: Malan (PdL), Se dà dimissioni per protesta, le dà contro sé stesso”

«Se Saccomanni dà le dimissioni per protesta, le dà contro se stesso», perché «non basta limitarsi a una semplice gestione ragionieristica dei conti. E’ il Ministro di un Paese democratico, dove non c’è alcun dittatore e tantomeno il Ministro dell’Economia è un dittatore». Così Lucio Malan, questore del Senato per il PdL, commenta la minaccia di dimissioni del titolare di via XX Settembre.

Nell’intervista concessa a IntelligoNews trapela la linea dura del PdL e Malan ricorda: «Non sono per nulla decisive le sue dimissioni, perché Saccomanni è lì in quanto tecnico. E il requisito per essere tecnici non è quello di essere stati votati. Se lui non accetta di fare quello che deve, è perfino doveroso che se ne vada».

Quanto all’aumento dell’IVA, sposta il ragionamento: «Il problema è dove trovare le risorse. A me pare che specialmente un tecnico dovrebbe offrire idee per contribuire a dare un assetto diverso all’amministrazione dello Stato e rendere produttiva qualche risorsa in seno». E quindi la domanda sibillina di Malan: «In circa 4 mesi in cui Saccomanni è stato Ministro dell’Economia, quante proprietà pubbliche sono state vendute?»

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