1. Una vera riforma della tassazione degli immobili in Italia che non riguarda solo la proprietà, ma anche le transazioni immobiliari, gli affitti, ecc. – come si era impegnato a fare, entro l’anno, il presidente del Consiglio nel suo discorso sulla fiducia del 29 aprile 2013, ribadito il 2 ottobre 2013;
2. revisione della normativa vigente sulle concessioni demaniali marittime;
3. dare attuazione a tutti i provvedimenti relativi alla sburocratizzazione, decertificazione e informatizzazione della PA – come la ricetta medica elettronica – che potrebbero far risparmiare fin da subito qualche miliardo di euro;
4. privatizzare le public utilities – come richiesto, tra l’altro esplicitamente dalla Commissione europea (5-10 miliardi all’anno);
5. procedere finalmente con il riscatto delle case popolari da parte degli inquilini (3-5 miliardi all’anno);
6. un grande programma di assicurazione del territorio contro i rischi delle catastrofi naturali;
7. la realizzazione di un sistema di sicurezza integrato, attraverso l’uso delle nuove tecnologie informatiche;
8. un grande piano di ristrutturazione, ed eventuale costruzione, di nuovi impianti e complessi sportivi multi-funzionali;
9. un grande progetto per il rilancio e lo sviluppo della filiera del turismo, in una visione integrata;
10. operazione produttività e riorganizzazione degli ammortizzatori sociali sul modello tedesco.