GOVERNO. MALAN (FI): OMERTÀ IN AULA SU PROPAGANDA GAY A SCUOLA

“Il Governo Renzi porta una grande innovazione nell’aula del Senato: una risposta omertosa a interpellanze presentate da tempo. L’argomento era la propaganda gay, la diffusione dell’ideologia gender e la discriminazione nei confronti di chi la pensa diversamente nelle scuole, negli uffici pubblici, con delirante proposito di imporre tutto ciò persino alle ‘autorità ecclesiastiche’. Si trattava, infatti, dei contenuti della ‘Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazione basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere’, diffusi dal Dipartimento Pari Opportunità della presidenza del Consiglio, oltre che dei già noti libretti ‘Educare alla diversità’ prodotti dal famigerato UNAR – all’insaputa del Governo, pare, ma pagati dal contribuente.

Su tutto questo il sottosegretario Toccafondi si è limitato a riferire quello che già ampiamente si sapeva, e cioè che il Ministero non era al corrente di tale materiale, precisando inoltre che la presidenza del Consiglio non aveva fornito gli elementi per rispondere a tutto il resto. E sì che ci sarebbe stato parecchio da spiegare, in particolare sul fatto che questi documenti danno per acquisite e incontrastabili cose proibite dalla Costituzione e dalle leggi dello Stato – come matrimonio gay, adozioni gay e utero in affitto. Come ho detto in Aula, il Governo deve spiegare se è contro la Costituzione e la legge o se, per caso, intende rispettarle. Se intende rispettarle, deve immediatamente ritirare questi deliranti documenti diffusi a nome e a spese degli Italiani e prendere severi provvedimenti contro i responsabili”.

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