I senatori Anna Cinzia Bonfrisco e Lucio Malan, nel rappresentare le ragioni di Forza Italia in commissione Lavoro, hanno dichiarato:
“Condividiamo l’allarme lanciato dagli artigiani milanesi e abbiamo presentato in Commissione Lavoro al Senato emendamenti per cancellare il colpo di mano sindacale operato dalla maggioranza PD alla Camera e ripristinare il testo proposto dal Governo.
Il limite all’assunzione di persone con contratti a temine finirà per scoraggiare ulteriori assunzioni nelle aziende che ancora possono competere. La sanzione, sbandierata dal NCD come un’ottima mediazione, rischia di trasformarsi in una vera e propria beffa: l’impresa sarà punita per aver assunto e dovrà anche pagare la sanzione!
Renzi ha poco da stare sereno. Il decreto Poletti dava inizio al Job Act, ma si è subito trasformato nel CGIL Act contro le imprese, contro le assunzioni e dunque contro i lavoratori. Altro che il ‘più Marco Biagi’ di cui parla Alfano: qui si sta addirittura peggiorando la legge Fornero, che quel limite non lo prevedeva. I calcoli degli artigiani di Milano andranno purtroppo estesi a tutto il Paese che ancora produce e dà lavoro. E la chiamano riforma del lavoro!”.