GRILLO. MALAN (FI): GIA’ NEL 2006 SI IDENTIFICAVA CON HITLER

“Quando parla di Hitler, Beppe Grillo non scherza. Molto prima delle rivendicazioni di qualche giorno fa – in cui ha detto di essere oltre Hitler – e prima delle dichiarazioni palesemente antisemite contro esponenti della comunità ebraica di Roma, e precisamente l’11 febbraio 2006, il suo blog pubblicava un lungo articolo intitolato ‘Il sonno della ragione’ – costituito per la sua totalità da una lunga citazione da Mein Kampf, riportata senza alcuna dissociazione o distinguo. Il brano è introdotto da una frase esplicativa: ‘Ascoltiamo una voce del passato per capire il nostro presente’.

Non c’è scritto chi è questa voce del passato, ma campeggia sopra il pezzo una foto giovanilista del dittatore, con il titolo del libro. Si tratta infatti di un Hitler molto grillino, dove tutte le altre forze politiche sono descritte come ‘gruppi di profittatori imbroglioni’, e i parlamentari come ‘larve’ e ‘bruchi’ sottolineandone gli emolumenti. Si capisce che l’autore non è Grillo solo dal fatto che non ci sono parolacce.

L’errore più grande che si possa fare con individui del genere è pensare che scherzino: lo fecero anche i giornali quando, nel 1921, il futuro dittatore affermò in tutta serietà che, se avesse vinto le elezioni in Baviera, avrebbe impiccato tutti gli ebrei di quella terra. Se ne ricordino i tanti sostenitori più o meno occulti che Grillo ha nei media”.

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