Il Giornale: “Napolitano ci dà ragione: non vuole tagliarsi le spese”

“Insomma, il problema è che il Colle verrebbe penalizzato, Montecitorio e Palazzo Madama favoriti. Metodo sbagliato secondo Marra, perché non tiene conto dei tagli già fatti. E non tiene conto nemmeno di un «accordo informale tra gli Organi costituzionali» sulla ripartizione dei tagli che, spiega, è stato promosso dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

Accordo che non risulta al senatore azzurro Lucio Malan, autore dell’emendamento. «Se c’è stato un accordo, doveva essere comunicato a chi lo deve mettere in atto, e tra questi ci sono i questori del Senato. Cosa che non mi risulta sia stata fatta. Ritengo che non fossero informati neppure i relatori del provvedimento, i presidenti delle commissioni referenti e neppure il viceministro Enrico Morando, che ha rappresentato il Governo nell’iter del provvedimento. Se fossero stati informati, lo avrebbero fatto presente. Se non è cambiata la Costituzione, le leggi le fa il Parlamento e non accordi dietro le quinte».”

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