GIUSTIZIA. MALAN (FI): DE MAGISTRIS E BERLUSCONI – DUE PESI E DUE MISURE

Caso De Magistris conferma che sul Cav fu giustizia politica

“I diritti del sindaco De Magistris e dei suoi elettori vengono giustamente tutelati rivolgendosi alla Corte Costituzionale. Una decisione che, però, conferma la gravissima ingiustizia compiuta dal Senato nei confronti di Silvio Berlusconi cui non è stata data la stessa possibilità. Di ciò vi è la grave responsabilità della maggioranza a guida PD, formatasi allora per l’ingiustizia sommaria nei confronti del leader di Forza Italia.

Noi chiedemmo ripetutamente e in tutti i modi, in Giunta e in Aula, di portare alla Consulta la questione della retroattività della pena e altre importanti anomalie del decreto Severino, ma ci trovammo di fronte a un muro formatosi per ordine di Partito e non perché fosse la convinzione di tutti. Per impedire ai senatori di votare secondo coscienza e giustizia, e obbligarli a farlo per disciplina di Partito, fu imposto il voto palese, in aperta e spudorata violazione del Regolamento.

Siamo felici che per De Magistris ci sia giustizia; ma una giustizia che c’è solo per qualcuno, e ciò con criteri politici e partitici, è la certificazione di una democrazia compromessa da colpe e omissioni di tanti protagonisti delle istituzioni”.

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