DDL ANTICORRUZIONE. MALAN (FI): CORROTTI LA FARANNO FRANCA PER INCOSTITUZIONALITÀ NORMA?

“Il consueto dilettantismo del Governo nel redigere testi legislativi, unito alla fretta di approvare la legge-spot sulla corruzione, mette a grave rischio di incostituzionalità il testo che il Senato si accinge a licenziare nei prossimi giorni. Prima ancora dei senatori di Forza Italia Caliendo e Falanga, l’ha rilevato il senatore M5S Bucarella, che ha inutilmente chiesto al Governo di ritirare dal proprio emendamento sul falso in bilancio il comma che si riferisce al fantomatico articolo 131-bis del Codice penale che, al momento, non esiste e che non sarà nell’Ordinamento italiano prima del 3 aprile – quando, ormai, il Senato avrà votato un testo che, se non cambiato, sarà perciò incostituzionale.

Senza altri interventi, l’incostituzionalità potrà essere sollvata dal primo corrotto che venga condannato sulla base della nuova legge, e che rischierà di farla franca mentre, con la legge attualmente vigente, tale pericolo non c’è. Le accuse mosse ieri a Forza Italia di ostruzionismo o di parzialità a Nitto Palma, infondate fin dal principio, ora risultano palesemente ridicole”.

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