Cittadinanza.biz: “Riforma della Cittadinanza: pregiudiziali respinte, si apre la discussione al Senato”

Il senatore Malan (FI-PdL) aveva fatto notare come la riforma discriminasse quei stranieri nati in Italia con età superiore ai 20 anni, ai quali si applicherebbe la normativa oggi vigente e meno di favore rispetto agli stranieri che hanno meno di 20 anni, i quali si vedrebbero avvantaggiati dalla nuova normativa.

Inoltre, aveva rilevato come la normativa discriminasse i cittadini di Stati appartenenti alla Unione Europea, che non potrebbero beneficiarne – visto che beneficerebbero della nuova fattispecie di acquisto della cittadinanza per nascita solo i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea. Da parte sua indicava come, “senza modificare la normativa vigente, sarebbe preferibile accelerare l’iter amministrativo per il riconoscimento della cittadinanza italiana”, che oggi dura anni.

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