IntelligoNews: “Boschi, Malan su nuova tensione FI-LN: Vi spiego. La realtà è un’altra…”

di Lucia Bigozzi

“Molte insinuazioni ma la realtà è un’altra. Fi poteva votare anche a due mani a favore della sfiducia personale alla Boschi ma la mozione non sarebbe passata. Anzi, l’aver presentato una sfiducia personale al ministro si traduce in una fiducia ad personam della Camera”. Così Lucio Malan, senatore di FI, commenta le “scintille” con la Lega dopo che Salvini ha ammonito sulla “coalizione a rischio”. Nell’intervista a Intelligonews spiega perché il suo Partito punta sulla mozione di sfiducia al Governo e difende la coerenza della linea berlusconiana “dal ’95 ad oggi”.

Mozione di sfiducia al Governo Renzi ma non al ministro Boschi. Perché?

«La mozione di sfiducia al Governo è, a nostro parere, lo strumento più appropriato. E’ doverosa per cento, mille motivi – all’interno dei quali quello delle banche è solo uno ma, certamente, è centrale in questi giorni particolarmente brucianti per tantissimi cittadini truffati e i milioni di cittadini che, inconsapevolmente, contribuiscono a coprire il crack di queste banche, vedendo perdere i loro investimenti. E non stiamo parlando di ricconi, ma di cinque milioni di persone comuni».

Ma insomma: la Boschi si deve dimettere o no? Come legge il suo intervento alla Camera?

«Il punto è che, per rispondere alla questione su eventuali risvolti personali, in questa vicenda servirebbe una commissione di inchiesta parlamentare, e noi non abbiamo elementi per dire quali sono le eventuali responsabilità personali perché questo dato lo conosce solo la Boschi. Per quanto riguarda l’intervento del ministro in Aula, non cambia nulla sul piano politico. Ricordo che la Boschi diceva che, se fosse stata al posto della Cancellieri, si sarebbe dimessa; oggi dimostra che lo avrebbe fatto solo se fosse stata al posto della Cancellieri ma, evidentemente, questo non vale per il posto nel quale oggi la Boschi si trova, perché non si dimette».

Cosa direbbe a Salvini, che oggi ha ammonito FI sul rischio che la coalizione potrebbe saltare? In fondo, il leader della Lega sembra non fidarsi del fatto che tra Berlusconi e Renzi sia tutto finito dopo la rottura del Patto del Nazareno.

«Credo che ci sia un costante tentativo di insinuare queste cose, non giustificato dalla realtà. Sottolineo che FIO poteva votare anche a due mani a favore della sfiducia personale al ministro Boschi ma la mozione non sarebbe passata. Anzi, l’aver presentato una mozione di sfiducia personale al ministro e l’aver incassato la bocciatura si traduce in una fiducia ad personam della Camera. Sottolineo infine, che FI non ha mai appoggiato mozioni di sfiducia individuali che, a nostro parere, sono incostituzionali. Mi riferisco a quanto accadde nel ’95 nei confronti del ministro Mancuso. Noi questo lo credevamo nel ’95 per Mancuso e lo penseremmo se fosse accaduto a un nostro ministro e oggi nei confronti della Boschi e di altri ministri. Ma questa è una cosa che non ha nulla a che fare con la condivisione della politica del ministro e del Governo che, ovviamente, non condividiamo neanche un po’».

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