FERTILITY DAY. MALAN (FI): CHE CI FA NCD CON PD ANTIFAMIGLIA?

“Leggendo le durissime reazioni di tanti esponenti del PD contro l’iniziativa del Fertility Day, viene da chiedere ai parlamentari del Nuovo Centro Destra cosa ci facciano in un Governo come questo. L’iniziativa non sarà esente da difetti, e da quel che si sente, può avere qualche problema di costi, ma informare sull’infertilità non è certamente fuori luogo nel Paese a più bassa natalità d’Europa. E’ ormai chiaro che la parte maggioritaria del Partito Democratico è allergica a qualunque cosa che ricordi la famiglia e la procreazione del mondo reale, cioè quella di una donna e un uomo. Non per nulla nell’anno secondo dell’Era Renziana, il 2015, è stato segnato il record negativo di nascite nel nostro Paese, record negativo assoluto del secolo e mezzo di Italia unitaria, nonostante una parte rilevante dei nati siano stranieri. A quanto pare il piano del PD é quello di sostituire gli Italiani con gli immigrati.

Se si desse alle famiglie italiane un supporto per ogni figlio pari alla metà del costo di ogni singolo immigrato ‘accolto’, ci sarebbe un incremento consistente di nascite, forse aldilà del prevedibile. Di questo, per,ò il PD non vuole neppure sentire parlare e si vedono i risultati. Come un tale atteggiamento possa conciliarsi con i valori che NCD afferma di sostenere, é un mistero. Del resto, questa formazione ha votato insieme al PD anche la legge Cirinnà, che spiana la strada alle adozioni gay e all’utero in affitto, a quanto pare l’unica procreazione che i bigotti del politicamente corretto vogliono tutelare”.

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