Il Governo continua a rispondere solo a poche e selezionate interrogazioni: una totale mancanza di rispetto e un’omertà inaccettabile

Gli Italiani e il Parlamento non devono essere informati né sui regali miliardari a concessionari autostradali amici del PD né del passaggio di soldi pubblici verso un candidato alla presidenza di un altro Stato

Sollecito della risposta all’interrogazione sulla donazione fatta dal Ministero dell’Ambiente alla Fondazione Clinton

Signora Presidente, ho già sollecitato prima della pausa di agosto la risposta a un’interrogazione, da me presentata a luglio, sul fatto che il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare risulta tra i donatori della Clinton Foundation.

Ora, l’invasione di campo di Sua Eccellenza l’Ambasciatore americano in Italia, che pensa di spiegare agli Italiani come devono votare, messo insieme a questo fatto, rende particolarmente opportuno che il Governo risponda. Ricordo che tutti i Governi del mondo e tutti i Governi locali italiani rispondono alle interrogazioni. Solo il Governo italiano risponde solo ad alcune interrogazioni e solo questo Governo ha ulteriormente ridotto il numero di interrogazioni alle quali risponde, per di più scegliendole in modo spudorato solo tra quelle che gli fanno comodo. Per cui, non solo sono poche quelle cui risponde ma, oltretutto, il Governo non fa più quello che in passato succedeva – cioè che, dopo un po’ di sollecitazioni, rispondeva alle interrogazioni.

Io ho presentato interrogazioni su argomenti anche molto pesanti: regali fatti ai concessionari autostradali che poi finanziano il Partito Democratico italiano (non quello americano), regali di miliardi fatti andando contro le procedure… Anche su questo le risposte non ci sono state e, quando ci sono state, sono state totalmente evasive, non rispondendo specificamente alle domande fatte.

Per cui io chiedo che su questo punto, in questo momento di rapporti particolarmente intensi tra l’Italia e gli Stati Uniti d’America (che mi auguro siano sempre più intensi ma rispettosi della rispettiva indipendenza), il Ministero dell’Ambiente spieghi perché ha dato più di 100.000 euro alla Fondazione che si chiama Bill, Hillary and Chelsea Clinton Foundation che, guarda caso, ha una certa influenza sul Governo degli Stati Uniti.

Mi sembra che questo do ut des non vada molto bene. Ci vuole trasparenza. Il Ministero dell’Ambiente non può usare i soldi suoi. Se il Ministro dell’Ambiente vuole dare soldi alla Signora Clinton, è libero di farlo (non alla sua campagna elettorale, perché è vietato dalla legge degli Stati Uniti, ma alla sua fondazione lo può fare). Tuttavia, se lo fa come Ministero, deve per lo meno dire che cosa. Questa omertà è inaccettabile ed è una totale mancanza di rispetto per il Parlamento e per gli Italiani. Non vuole rispondere in Parlamento? Vada a «Porta a Porta» a spiegarlo, visto che il Signor Presidente del Consiglio umilia il Parlamento e fa le comunicazioni che dovrebbe fare in Parlamento nelle trasmissioni televisive.

Torna in alto