ASTI-CUNEO. MALAN (FI): DELRIO DIFENDE INADEMPIENZE GESTORE, NON CITTADINI

“Rispondendo oggi alla Camera a un’interrogazione sulla Asti-Cuneo, ancora una volta il Ministro Delrio si comporta da avvocato del concessionario e non da rappresentante degli interessi degli Italiani. Non si riesce ad avere da lui una parola, e ancor meno un solo atto concreto, nei confronti di una società che ha raddoppiato i costi da essa stessa stimati in prima istanza, che lamenta lo scarso traffico e che ha accumulato anni di ritardo rispetto ai tempi pattuiti. Il Ministro dovrebbe richiamare il concessionario e obbligarlo a rimediare, o revocare la concessione per mancato rispetto degli impegni presi. Invece, continua sostanzialmente a difenderlo, anche ritardando la gara per la Torino-Piacenza – sulla quale incombe sempre qualche pasticcio per un’ennesima proroga, magari con la scusa che in questo modo si completa l’Asti-Cuneo. Nel frattempo, la mancata gara sulla Torino-Piacenza costa 287mila euro al giorno e il disastro della Asti-Cuneo penalizza gravemente cittadini e imprese di mezzo Piemonte”.

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