Casa circondariale di Asti: denunciate gravissime problematiche di sicurezza, igiene, dotazione e programmazione dei turni

Interrogazione al Ministro della Giustizia
Premesso che:

il segretario provinciale dell’Organizzazione sindacale autonoma della Polizia penitenziaria (O.S.A.P.P.) Domenico Favale ha denunciato le gravissime problematiche della Casa circondariale di ASTI e ne ha descritto le vicende;

attualmente nella sede risulterebbero in organico sette ispettori e otto sovrintendenti, sostanzialmente quasi tutti adibiti a compiti di coordinamento e cariche fisse;

in tale struttura non sarebbe esistente la figura del rappresentante dei lavoratori e nemmeno sarebbero state indette le elezioni per nominare il predetto delegato, ai sensi delle legge n. 626 del 1994;

non sarebbero garantiti i livelli minimi di salubrità e sicurezza degli ambienti e delle dotazioni di mezzi e strumenti;

gli arredi in dotazione sono ormai obsoleti, non risponderebbero nemmeno a requisiti minimi di legge;

sarebbero, altresì, state violate le procedure d’interpello previste per il personale di Polizia penitenziaria;

il Modello 14/A sarebbe oggetto di continue variazioni dei turni programmati;

mancherebbero equità e trasparenza nell’assegnazione dei turni di servizio pomeridiani notturni e festivi nonché la necessaria rotazione dei posti di servizio,

si chiede di sapere

quali provvedimenti il Ministro in indirizzo intenda prendere per accertare la situazione presso la Casa circondariale di Asti.

 

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