Intervento in Aula per sollecitare la risposta del Governo all’interrogazione presentata l’11 novembre
Signor Presidente,
intervengo per sollecitare la risposta all’interrogazione 3-01418, presentata piuttosto di recente ma che tratta lo stesso argomento di un’analoga interpellanza (la 2-00179). In essa, si fa riferimento al fatto che l’Italia, il 25 giugno di quest’anno, al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha votato contro una risoluzione denominata «Protezione della famiglia», il cui testo è ampiamente riportato nell’interrogazione e che non dovrebbe toccare nessuna sensibilità.
La risoluzione, infatti, si limita ad affermare principi che a parole tutti riconoscono – e cioè che la famiglia è un nucleo insostituibile ed importantissimo della società, che gli Stati che aderiscono alle Nazioni Unite devono supportarla con le leggi e con provvedimenti di carattere economico che vanno dal fisco al sostegno attivo, che la famiglia è il nucleo ideale per accogliere i bambini, per la loro educazione e per la loro crescita.
Ebbene, il Governo italiano ha voluto che l’Italia votasse contro questo documento.
Sarebbe interessante conoscerne le motivazioni perché il fatto è importante, benché accuratamente nascosto da tutta la grande informazione, e andrebbe quantomeno spiegato. Chiedo, quindi, che il Governo riferisca sul perché ha votato “no” alla Risoluzione sulla protezione della famiglia presso le Nazioni Unite.