CONCESSIONI. MALAN (FI): AUTOSTRADE PIGLIA TUTTO, ANCHE REGALI GOVERNO

“Se andrà in porto l’acquisizione di Abertis da parte di Autostrade per l’Italia, una sola società privata controllerà il 53% della rete autostradale italiana, senza aver mai vinto una gara e senza che lo Stato ne abbia tratto un beneficio. Oggi Atlantia/Autostrade ha ‘solo’ il 48% della rete, ma Abertis ha acquisito nel 2016 la concessione della A4 Brescia-Padova fino al 2026 – una delle più ricche d’Italia, con 187 milioni di margine operativo annuo – pare anticipando appena 4 milioni.

Va detto che la concessione Brescia-Padova era legata al completamento dell’autostrada Valdastico Nord, che invece non si farà mai, sostituendola con una assai meno costosa strada di livello inferiore. La Commissione Europea aveva chiarito che la proroga dal 2007 al 2026 era giustificabile solo in ragione della costruzione della nuova tratta, ma al Ministero delle Infrastrutture hanno il cuore in mano e hanno lasciato correre questo ‘dettaglio’ miliardario.

Dopo anni di mie interrogazioni e di richieste – respinte – di accesso agli atti, ancora non è dato sapere chi ha firmato le carte che hanno consentito il regalo alle banche, cui – tramite Abertis – subentra ora Autostrade per l’Italia, di stretta osservanza renziana e adeguatamente schieratasi per il ‘Sì’ al referendum del 4 dicembre. Tornerò a sollecitare risposte in Senato su questi fatti, particolarmente incresciosi e sui quali il muro di gomma del Governo e del Ministro Delrio non sembra davvero casuale. Ho più volte evidenziato che, se si trattava di vendere una concessione, era lo Stato a doverlo fare e a poter incassare i 1200 milioni che costituiscono la valutazione effettuata da Abertis.”

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