MIGRANTI. MALAN (FI): GRAVISSIME RESPONSABILITÀ GOVERNO

“Se la situazione dell’immigrazione non fosse una tragedia, i risultati di Tallinn potrebbero essere definiti ridicoli. Ma il comportamento dei nostri partner europei non può far dimenticare le gravissime responsabilità del Governo, vero protagonista dell’invasione del nostro Paese da parte di orde di persone che, in grande maggioranza, non sono profughi, non scappano da una guerra, non hanno alcuna prospettiva di lavoro e di integrazione e graveranno pesantemente per anni sulle tasche dei Contribuenti e – quello che è peggio – sulla tenuta sociale dell’Italia.

Gli accordi di Dublino vanno certamente cambiati ma, soprattutto, va cambiata la politica rispetto ai barconi diretti verso le nostre coste. L’anno seguente a Dublino giunsero in Italia 4000 persone, un numero ampiamente assorbibile e affrontabile ma, da quando – prima con le nostre navi militari, poi attraverso le ONG – si è passati alle centinaia di migliaia di arrivi, si sono create le premesse al disastro.

È preoccupante che, dal Governo e dal PD, le uniche soluzioni che vengono prospettate siano affibbiare qualche migliaio di persone a Polonia e Ungheria e obbligare i Comuni – che ancora non ne hanno – a riempirsi di persone che nessuno sa chi siano. E la responsabilità è anche di chi ha votato la sciagurata legge sui minori non accompagnati, dunque anche del M5S.

Dunque, con zero risultati a Tallinn e rimpatri col contagocce, l’unica iniziativa concreta portata avanti dal Governo è la legge sullo ius soli. Insomma, sembra chiaro che il PD sia l’artefice dell’invasione e che si tratta di precisa volontà o di incapacità di evitarla”.

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