“Fincantieri, migranti, Libia, Ong: l’Italia di oggi non è in grado di farsi rispettare. Prima il rifiuto dell’Europa di collaborare realmente sulla questione dei migranti, la Libia che rinnega l’accordo di cooperazione sulla stessa materia, la Francia che si prende gioco di noi nazionalizzando Stx purché le dinamiche di mercato non la mettano in mani italiane e, infine, le Ong che si rifiutano di sottoscrivere persino un blando codice di condotta. L’Italia guidata dal centrosinistra è del tutto priva di peso sulla scena internazionale, occasionalmente lodata perché si prende migranti che nessuno vuole. E tutto per la combinazione tra incapacità e accondiscendenza verso i partner europei in cambio di un po’ di manica larga sul nostro deficit, che comunque grava solo sugli Italiani.
Sono lontani i tempi in cui l’Italia guidata da Berlusconi e era al centro delle importanti questioni internazionali. Dalla stretta di mano tra Bush e Putin fino agli accordi con Gheddafi. L’augurio è che si possa ricostruire presto e in fretta un’immagine più solida del nostro Paese, per rimediare ai danni per il futuro dell’Italia”.