Il sistema pensionistico regge grazie al Governo Berlusconi 2004
“Dopo tanti anni, anche la Ragioneria dello Stato riconosce che il sistema pensionistico di questo Paese tiene grazie alle riforme varate dal Governo Berlusconi nel 2004. ‘L’insieme degli interventi di riforma approvati a partire dal 2004 ha generato una riduzione dell’incidenza della spesa pensionistica in rapporto al PIL pari a circa 60 punti percentuali di PIL cumulati al 2060’. Lo scrive nero su bianco la Ragioneria nel rapporto di medio-lungo periodo del sistema pensionistico. La tanto discussa legge Fornero, sempre secondo i dati ufficiali del Tesoro, non avrebbe dato risultati inferiori alla Legge Maroni. Si tratta di un riconoscimento tardivo, che dimostra come, quando ci sia da mettere mano ai conti dello Stato, il centrodestra è la coalizione che lo sa fare – e senza i danni sociali fatti da altri, come nel caso degli esodati”.