“Ogni segno più sull’economia italiana è sempre incoraggiante, ma il trionfalismo PD è del tutto ingiustificato. Il DEF 2014, il primo dell’era Renzi, parlava per il solo 2017 di una crescita dell’1,8%, contro l’1,5% delle previsioni. Ma, ciò che è più grave, lo stesso DEF 2014 prevedeva per i quattro anni (2014-2017) una crescita del 5,5% e che, invece, sarà del 2,8% in meno. Secondo Renzi edizione 2014, il PIL italiano del 2017 doveva essere di 43 miliardi in più di quello che sarà in realtà e ogni Italiano guadagnerà circa 800 euro in meno nel corso dell’anno.
Meglio il segno più del segno meno, ma siamo ben lontani dalle previsioni di Renzi, ben lontani (-1,7%) dalla ricchezza prodotta nel 2011, però con 367 miliardi di debito pubblico in più. L’Italia merita e ha bisogno di molto meglio”.