AdnKronos: “Le proposte di MareVivo per una legislatura più sostenibile”

Dalla protezione del mare a una pesca più sostenibile. Ma anche educazione ambientale, maggiore tutela delle aree marine protette e vuoto a rendere. Sono queste in sintesi le proposte di Marevivo per una legislatura più sostenibile. Proposte che l’associazione ambientalista ha consegnato direttamente ad alcuni candidati. A rispondere all’appello: Emma Bonino (+Europa), Francesco Bove (Civica Popolare), Mirko Busto (Movimento Cinque Stelle), Loredana De Petris (Liberi e Uguali), Lucio Malan (Forza Italia), Luigi Zanda (Partito Democratico) e Nicola Zingaretti (candidato Presidente della Regione Lazio).

Secondo Rosalba Giugni, Presidente di MareVivo, “Nel nostro Paese manca una politica seria per il mare e si rende necessaria una governance unica, con una cabina di regia alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che si occupi con efficacia delle politiche del mare. Come MareVivo, riteniamo che, nel programma legislativo e di Governo per la XVIII legislatura, debbano assumere rilievo prioritario le politiche per il mare – considerando la collocazione geografica dell’Italia, con i suoi 8000 km di coste, e le indicazioni provenienti dagli Organismi sovranazionali sul ruolo fondamentale di una adeguata politica dei mari”.

L’esperienza degli ultimi dieci anni, soprattutto in Europa, dimostra che le politiche ambientali possono avere importanza fondamentale nella creazione di posti di lavoro e nella promozione degli investimenti. In Italia, l’economia “blu” (blue economy) rappresenta circa il 3% del PIL, con 43 miliardi di euro di valore aggiunto e circa 200 mila aziende. Dal 2013 sono nate 14.000 nuove imprese – un incremento del 7%. Il settore più rilevante è quello del turismo marino: circa 110 mila aziende, il 58% del totale.

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