MIGRANTI. MALAN (FI): SULLE ALPI PERICOLO DI UNA NUOVA VENTIMIGLIA

“L’occupazione del salone parrocchiale di Claviere da parte di un gruppo di migranti, spalleggiati dal solito gruppo immigrazionista, è solo una parte della pericolosa situazione che si sta creando nell’alta Valsusa. Il flusso di coloro che vorrebbero passare in Francia è intenso, e coloro che vengono trovati dalle Autorità transalpine vengono riportati al confine del Monginevro anche se giunti a Briançon o altrove.

È grosso il rischio che, con la bella stagione, in Valsusa e su tutto il confine alpino si crei una situazione come quella di Ventimiglia o come la ‘giungla’ di Calais. Sarebbe il disastro per il turismo e un pericolo per la popolazione. Le Autorità italiane devono intervenire subito, non aspettare che il caos dilaghi.

È ovvio che la Francia non si farà minimamente impressionare da gruppi come ‘Briser les frontières’, i quali, anziché ‘rompere la frontiera’ di Macron, hanno trovato più comodo rompere il portone della parrocchia sapendo di non rischiare nulla. Ora dicono che non avevano alternative a causa del freddo, ma chi ha portato i migranti fino a Claviere? La responsabilità è loro”.

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