RAI. MALAN (FI): TRASMISSIONE A CARLOTTO, DECISIONE INACCETTABILE

“Ci aspettiamo una smentita dai vertici RAI sulla notizia che circola da giorni circa l’imminente partenza di una trasmissione la cui conduzione sarebbe stata affidata a Massimo Carlotto, ex militante di Lotta Continua che, nel 1976, assassinò con 59 coltellate la sua fidanzata, finì in carcere e fu poi graziato per motivi di salute dall’allora presidente Scalfaro. Motivi di salute che, però, gli hanno consentito una lunga vita mentre altri vengono lasciati morire in carcere.

Se la notizia è reale, siamo di fronte a una decisione sconcertante e inaccettabile, tanto più che stiamo parlando del servizio pubblico”.

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