“Di fronte alla drammatica situazione del Venezuela dove le cose si evolvono di ora in ora, il governo italiano si affida alle ambigue dichiarazioni del ministro Moavero, che fugge dal Senato dove Forza Italia e tutte le opposizioni hanno chiesto la sua presenza. Il pretesto di cercare una posizione comune dell’Unione Europea non sta in piedi, visto che Svezia e Danimarca hanno già riconosciuto la legittimità del presidente Juan Guiaidò, Francia, Germania ed altri hanno già manifestato pieno appoggio alle opposizioni democratiche che proprio a Guaidò si richiamano. Ed è comunque grottesco che il governo ‘sovranista’ che non perde occasione per attaccare l’Unione Europea e la sua attuale leadership ora sia inerte perché deve aspettare le loro decisioni. La verità è che nel governo ci sono troppi simpatizzanti del dittatore comunista-populista Maduro. Del resto ricordiamo i parlamentari M5S che rendevano omaggio poco tempo fa alla tomba del suo predecessore Chavez, l’uomo che ha portato un paese ricco e democratico alla miseria e all’assenza di libertà, e che quando incontrarono i nostri connazionali in enormi difficoltà a Caracas, parlavano loro del reddito di cittadinanza in Italia e di quanto fosse buono l’insegnamento della musica nella scuola di Maduro.”