LIBIA, MALAN (FI): ITALIA ASSENTE E ISOLATA

“Mentre in Libia, a poche centinaia di chilometri dalle nostre coste, la situazione è nuovamente esplosiva, l’Italia è del tutto assente, e ininfluente a livello internazionale. Eppure le conseguenze peseranno soprattutto su di noi: incombe il pericolo di una nuova ondata migratoria e della perdita degli investimenti fatti in Libia, in particolare dall’Eni. Ma l’isolamento internazionale in cui il governo Conte ha messo l’Italia, consente al massimo episodi di pura facciata come la conferenza di Palermo, rivelatasi una semplice photo opportunity. È difficile essere credibili, dopo essersi schierati – di fatto – per Maduro in Venezuela, e aver aderito alla Via della Seta con tanto di apertura sulle telecomunicazioni. Risultato: gli svantaggi della crisi libica saranno tutti degli italiani e altri ne approfitteranno.”

 

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