MALAN (FI): PER ANTIMAFIA PROBLEMA NON E’ MAFIA MA BERLUSCONI

La pubblicazione, a meno di 28 ore della fine della campagna elettorale di una mini lista di impresentabili, è semplicemente la prova che taluni protagonisti della Commissione Antimafia non sono interessati a combattere la criminalità ma il loro avversario politico che ritengono più insidioso: Silvio Berlusconi. I governi guidati dal leader di Forza Italia hanno approvato le norme più efficaci contro la mafia e hanno portato all’arresto di un numero impressionante di suoi capi. Se volevano svolgere un compito di vigilanza dovevano pubblicare questa lista molto prima, non oggi facendo sciacallaggio sull’anniversario della strage di Capaci. La classificazione di Berlusconi come impresentabile, oltre che sull’odio politico, è basata solo sulla ben nota persecuzione giudiziaria contro di lui, con centinaia di inchieste, una sola delle quali si è conclusa con una condanna definitiva, con una sentenza che la stessa Cassazione ha sconfessato e che comunque non ha la più lontana attinenza a questioni di mafia.

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