OMOFOBIA, MALAN (FI): RELATORE PRESENTI TESTO IN COMMISSIONE NON SOLO A LGBT+

L’onorevole Alessandro Zan parla da giorni di un nuovo testo della proposta di legge sull’omofobia e attacca chi si permette di criticare l’unico testo disponibile da lui firmato, e cioè il n. 569 del 5 dicembre 2018, che è costituito principalmente dall’introduzione del reato di opinione per cui chi sostiene la famiglia naturale prevista dalla Costituzione del 1948 finisce in carcere. Se vuole evitare critiche, presenti il suo testo, in Commissione come è suo dovere di relatore, prima di parlarne in altre sedi. Invece, in un’intevista a gaynews.it già la scorsa settimana ha detto chiaramente di avere discusso il nuovo testo fin da gennaio solo con i colleghi della maggioranza e le “associazioni Lgbt+”, probabilmente promosse ad ennesima ‘task force’. Cosa aspetta a presentare questo nuovo testo? È forse in programma l’idea di fare un blitz con fiducia senza discuterla in commissione come con la legge Cirinnà al Senato?

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