INFANZIA: MALAN (FI), PER CONTE I BAMBINI HANNO COLORE POLITICO

“In due anni di attività della commissione INFANZIA E ADOLESCENZA il presidente del consiglio Conte non ha mai trovato il tempo di ascoltare le proposte formulate sulla base di un lavoro di informazione e inchiesta, con la collaborazione di tutte le forze politiche. Fino a qualche giorno fa c’era l’attenuante dell’emergenza Covid che poteva togliergli il tempo necessario. Ma apprendiamo che ha invece preferito ascoltare un intergruppo informale sugli stessi temi, formato solo dai parlamentari della maggioranza. Vorrei ricordare al capo del governo che i bambini non hanno colore politico così come le proposte per tutelarli, specialmente in questo epoca di pandemia. Del resto siamo ancora in attesa di qualsivoglia atto del governo su molti temi dell’infanzia, a cominciare dall’infamia dei bambini tolti ingiustamente alle loro famiglie. Per intendersi, il modello Bibbiano. In tutta Italia varie istituzioni e cooperative sono corresponsabili del fatto che dei minori sono tolti alle loro famiglie senza che ci siano i presupposti previsti dalla legge, spesso i genitori non li possono vedere mai, quando va bene hanno orari di visita simili a quelli dei carcerati al 41 bis. Le interrogazioni al ministro Bonafede rimangono senza risposta e soprattutto rimangono senza risposta i pianti di quei bambini, e di quei genitori colpiti nei loro affetti più sacri proprio da chi dovrebbe tutelarli. Solo la scorsa settimana ci sono stati arresti in provincia di Massa Carrara, e ogni giorno si segnalano casi incredibili come i quattro bambini e ragazzi di Cuneo, non solo strappati alla madre ma uno dalle braccia dei fratelli e delle sorelle come fossero una associazione a delinquere. Ma per il Governo va bene così.”

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