“La decisione del Garante degli scioperi
smaschera Cgil e Uil sulle reali intenzioni dello sciopero di
venerdi’. Nessun requisito per la valenza nazionale, e’ quello
che ha stabilito il Garante, a conferma che quella di questo
fine settimana e’ un’iniziativa puramente politica e che poco ha
a che vedere con la tutela del lavoro. Fermo restando il
legittimo diritto di scioperare, e’ alquanto bizzarro contestare
un governo che nel corso di questo primo anno di attivita’ ha
raggiunto il record di occupati e che e’ pronto a destinare 10
miliardi di euro per il taglio del cuneo fiscale. Piuttosto, la
Cgil farebbe bene a chiarire alcune vicende, rilanciate con
grande rilevanza dai quotidiani in questi ultimi giorni, che la
vedono purtroppo protagonista in negativo”.