Accertamenti sul presunto sistema di corruzione riguardante i collaudi degli automezzi pesanti

Interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Premesso che:

il Signor Carlo Massone, autotrasportatore e titolare della ditta omonima di Castelletto d’Orba in frazione Crebini 37 (Alessandria), da tempo lamenta l’esistenza di un sistema generalizzato di corruzione che coinvolge gli uffici territorialmente competenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Motorizzazione e di altri enti, quali l’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (ISPESL), abilitati al rilascio delle certificazioni attestanti i collaudi a norma di legge degli automezzi pesanti, sia usati sia di nuova immatricolazione, che ha inevitabilmente gravi conseguenze sulla qualità degli automezzi venduti e sulla sicurezza stradale;

il Signor Massone ha presentato presso la compagnia di Novi Ligure della Guardia di Finanza due denunce, il 21 maggio e il 23 luglio 2014, nei confronti di due dirigenti pubblici che, a parer suo, continuerebbero a fornire notizie non corrispondenti al vero in riferimento alla perizia disposta dall’autorità giudiziaria relativamente alla sua complessa vicenda, redatta l’11 novembre 1992 dall’ingegner Carlo Pollarolo, nominato consulente tecnico di ufficio dal tribunale di Alessandria in data 28 novembre 1991;

già altre interrogazioni sono state presentate sul caso ma, in merito, il Signor Carlo Massone lamenta che le risposte hanno considerato solo una perizia di parte, non quella effettuata dall’ingegner Pollarolo;

le accuse mosse da Massone contro l’attuale direttore della Motorizzazione di Alessandria e il direttore della Direzione generale territoriale Nord Ovest del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, relativamente all’istruttoria e alla suddetta documentazione, sono indubbiamente gravi e, se fossero confermate, getterebbero un’ombra sulle istituzioni cui appartengono;

in merito è stato aperto un procedimento penale contro ignoti, iscritto al n. 2014/4159 RE.GE. Procura della Repubblica di Alessandria, conclusosi con richiesta di archiviazione, a detta di Carlo Massone senza che siano state esperite indagini appropriate,

 

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo voglia, nei limiti delle proprie attribuzioni, accertarsi di quanto in premessa, chiarendo se, nelle precedenti risposte date nelle sedi parlamentari, siano stati utilizzati tutti i pareri prodotti sulla complessa vicenda del Signor Carlo Massone e, in particolare, se siano stati valutati con la dovuta attenzione quelli terzi e imparziali disposti dall’Autorità giudiziaria.

Torna in alto