“Sono una cinquantina le persone che si sono raccolte a Torino per l’appuntamento con il ‘Bus della Libertà’, organizzato dall’Associazione Famiglia e CitizenGo, per “sensibilizzare i cittadini sui danni dell’ideologia gender diffusa nelle scuole e rivendicare il diritto dei genitori di educare liberamente i loro figli”.
“Il Comune ha revocato il permesso – dicono i partecipanti al presidio – e noi abbiamo deciso di fare un atto di disobbedienza civile. Quello che è successo dimostra che esiste una lobby Lgbt che si è insediata nelle sedi delle istituzioni democratiche”. Il bus ha fatto tappa in corso San Maurizio all’altezza del Rondò Rivella.
“Trovo scandaloso e contro la legge e la Costituzione – afferma il senatore Lucio Malan, candidato per Forza Italia, presente insieme a Paolo Greco Luchina di Noi per l’Italia-Udc – il ritiro dell’autorizzazione da parte della Giunta. Un gesto dettato esclusivamente da ragioni ideologiche. Io appoggio la manifestazione e lo spirito dell’autobus, che difende libertà di educazione e verità scientifiche elementari”.
Video dalla manifestazione (La Stampa, 24 febbraio, articolo “Torino dice no al bus anti-gender”)