L’assunzione di 234 vincitori di concorso per l’immissione nell’Arma dei Carabinieri viene rinviata alla Finanziaria 2008

Prima interrogazione al Ministro della Difesa
Premesso che:

–   il 6° bando di arruolamento del V. F. B. nelle Forze Armate (G.U. n. 38 – IV serie speciale del 16 maggio 2003) prevede la possibilità di immissione, al termine di detta ferma, nelle carriere iniziali delle stesse Forze Armate, dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo della Guardia di finanza, della Polizia di Stato, della Polizia penitenziaria, del Corpo forestale dello Stato e del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco;

–   il bando, all’art. 16 riguardante l’assegnazione dei posti, riserva 490 posti per l’immissione nell’Arma dei Carabinieri ai volontari che ne facciano richiesta nella domanda di arruolamento e che abbiano prestato servizio senza demerito per almeno tre anni nelle Forze Armate;

–   agli interessati è stato comunicato che, in ragione della disponibilità di risorse previste dalla Legge Finanziaria 2007 relativa alle assunzioni nell ‘Arma dei Carabinieri, potranno essere incorporati nell’anno in corso solo coloro i quali si sono classificati entro il 266° posto; e che la posizione dei rimanenti 234 classificati, congedati all’inizio del mese corrente, “sarà riconsiderata nel quadro delle alimentazioni previste dalla Legge Finanziaria del 2008”;

–   questi 234 vincitori di concorso ritenevano, per essere loro stato più volte riferito, che non ci sarebbe stata soluzione di continuità tra la loro appartenenza all’Esercito e il passaggio ai Carabinieri;

–   tra essi molti sono i padri di famiglia, titolari dell’unico reddito, molti hanno partecipato a rischiose missioni internazionali, tutti hanno fatto affidamento su una continuità di reddito, ampiamente meritata e per altro promessa;

si chiede di sapere:

–   se detti 234 vincitori di concorso saranno certamente incorporati nell’Arma dei Carabinieri;

–   se tale incorporazione avverrà in tempi molto brevi, tali da recare il minimo disagio economico a questi servitori dello Stato.

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