“L’inaugurazione di nuovi mezzi sulla linea di autobus Pinerolo-Torino è un fatto positivo, atteso da molto tempo. Occorre, però, che gli orari delle corse siano stabiliti in relazione alle esigenze dei pendolari – che non possono spostare le loro ore di ingresso al lavoro o a scuola – e non solo in relazione alla volontà di ridurre i costi da parte dei gestori della linea; anche perché tali costi sono sostenuti dai pendolari stessi, con i noti aumenti delle tariffe, e dal contribuente attraverso l’intervento pubblico. Occorre, in particolare, intensificare le corse nelle ore di punta, razionalizzare le fermate in relazione alle necessità dei viaggiatori e modificare anche di poco alcune partenze, in relazione ai loro impegni. L’assemblea dei pendolari tenutasi a luglio ha avuto il merito di dare indicazioni precise. Sta agli amministratori, in particolare alla Città Metropolitana, cogliere queste indicazioni e trasferirle ai gestori della linea.
Certo, la trovata Renzi-Delrio di abolire le elezioni provinciali e sostituire il Presidente della Provincia con il Sindaco di Torino mostra anche qui la sua insensatezza. Fassino ha già tutti i suoi problemi a Torino ed è ovvio che i 315 Comuni della Provincia vengano dopo, visto che i loro abitanti non potrebbero votarlo neanche se volessero. Ma la voce della gente va comunque ascoltata”.