AUTOSTRADE. MALAN (FI): REGALO DI 5 MILIARDI A PARTECIPATA

“Con un piccolo emendamento al decreto fiscale votato dalla Maggioranza si regalano oltre 5 miliardi a una municipalizzata, feudo sicuro di SVP e PD. Con l’emendamento 13.0.7, infatti, la concessione dell’Autobrennero viene di fatto prorogata per 33 anni, attraverso il trucco dell’affidamento in house. Poiché questa infrastruttura incassa 370 milioni all’anno, di cui ben 169 di margine operativo lordo, è facile calcolare che oggi si regalano 11 miliardi di incassi di cui 5.5 di margine, senza alcuna possibilità di competizione. Ben diverso era stato il comportamento del Governo Berlusconi, con il ministro Altero Matteoli, che fin dal settembre 2011 aveva indetto la gara per la concessione che sarebbe scaduta il 30 aprile 2014 mentre, a oggi, attendiamo ancora segni di vita sulla Torino-Piacenza e per l’Ativa, le cui concessioni sono ampiamente scadute. Ciò che oggi il Governo accetta come condizioni definitive per i prossimi 30 anni erano le condizioni di partenza per la gara d’appalto, ma senza una serie di garanzie previste nell’appalto. È una esplicita rinuncia ai benefici della concorrenza, che pagheranno a carissimo prezzo gli utenti di una delle più importanti tratte autostradali d’Italia e l’intero sistema paese che vede in queste infrastrutture un supporto vitale – tant’è vero che vengono spesso definite ‘arterie’.

Ho, pertanto, chiesto al Governo, intervenendo in Aula, di non includere questo emendamento nel maxiemendamento su cui porrà la fiducia. Comprendo l’esultanza dei colleghi dell’SVP, che definiscono questa norma uno dei loro più grandi successi degli ultimi decenni – purtroppo, a spese del sistema economico italiano. Ma, se passa questo regalo miliardario a una partecipata di solito presieduta da politici a fine carriera e con un numero anomalo di dipendenti pagati assai meglio della media, come si può giustificare l’estrema parsimonia su tutti gli altri interventi, ad esempio per le aree colpite da terremoti e alluvioni, per le quali si prevedono cifre enormemente inferiori?”

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