“Nonostante le divisioni che, in alcuni casi, ci hanno escluso dai ballottaggi, il centrodestra ha dato segni di grande vigore – prevalendo, come è stato ampiamente notato, nel maggior numero di Capoluoghi di Provincia. Il conteggio generale è, infatti, favorevole 10-9 al centrodestra nei confronti del centrosinistra, calcolando anche gli eletti al primo turno, con il M5S fermo a 3. Un fatto quasi anomalo è che il centrodestra ha ampiamente prevalso proprio nell’ambito dei ballottaggi in cui, tradizionalmente, non ha mai brillato: dei venti Capoluoghi al voto ieri, il centrodestra ha vinto in 9 contro 5 del centrosinistra a guida PD e i 3 del M5S.
Sempre tenendo presente la debolezza dimostrata dal centrodestra nei ballottaggi, è notevole anche il risultato nel totale dei 119 centri sopra i 15mila abitanti dove si è votato ieri: il centrodestra ha pareggiato 32 a 32 con il centrosinistra – con il M5S solo a 19, nonostante abbia prevalso tutte le volte che ha affrontato il centrodestra o il centrosinistra. In 28 Comuni hanno, invece, vinto coalizioni interamente civiche, i cui voti si ridistribuiscono in sede di elezioni politiche.
Davanti a noi c’è un grande lavoro in vista del referendum dove è indispensabile la vittoria del “No”, per mettere fine alla triste esperienza del Governo Renzi e, poi, ridare unitarietà e dinamismo al centrodestra puntando sui valori e sulle idee che ci uniscono”.