COMUNALI. MALAN (FI): DATA VOTO È ATTACCO A DEMOCRAZIA

“L’obiettivo costante di tutte le mosse del Governo Renzi è quello di limitare la democrazia, accentrando tutto il potere nelle mani del Premier non eletto. Con la legge Delrio, è stato tolto ai cittadini il loro voto per le Province, che continuano a esistere; con la schiforma costituzionale vogliono fare lo stesso con il Senato; l’uso sistematico della fiducia ha reso opaco l’intero processo legislativo, come ben si vede con la vicenda Tempa Rossa; non rispondendo a gran parte delle interrogazioni (unico Governo in Europa), impedisce ogni tipo di controllo. Ora non solo stabilisce la data che più può incoraggiare i cittadini a non andare a votare, ma la indica con scandaloso ritardo. Essendo impossibile anticipare al 29 maggio perché è troppo tardi, o anche posticipare al 12 perché è la Pentecoste ebraica, occorre votare anche lunedì 6. Non si parli di aumento di costi, poiché i costi aggiuntivi, non più di una decina di milioni, sono decine di volte meno del nuovo aereo del Presidente del Consiglio e pari a quattro giorni di proroga delle concessioni autostradali che vanno avanti da un anno e mezzo. Agevolare i cittadini nel voto è più prezioso del confort nei viaggi internazionali del Capo del Governo e dei regali ai suoi amici”.

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