“Dopo i gravissimi fatti di Genova, occorre una strategia per il lungo termine e un’azione immediata per l’emergenza. Sull’emergenza, la consegna dei primi 15 alloggi agli sfollati annunciata dal presidente della regione Toti è il migliore inizio. Con un commissario capace, Toti lo sarebbe certamente, la popolazione sarebbe in buone mani e si potrebbero limitare i danni sociali ed economici. Per la strategia occorre una Commissione che analizzi la sicurezza di tutte le infrastrutture, e l’efficacia dell’impiego delle risorse, per decidere cosa fare. Le responsabilità penali e civili saranno stabilite dai tribunali, alla politica spetta decidere che fare per rendere l’Italia più sicura e più efficiente, dunque più prospera. Da anni, nel silenzio quasi generale, denuncio le tante gravi storture nella gestione delle concessioni autostradali, con interrogazioni e denunce, anche chiedendo l’intervento dell’Anac. Vedo che il
crollo del Ponte Morandi ha fatto sì che almeno si parli della questione, ma ora occorrono decisioni informate nell’interesse degli italiani, non proclami in funzione dei titoli del prossimo notiziario. Una Commissione parlamentare dove si trovi risposta alle tante domande e ciascuno possa dare il suo apporto di idee sarebbe lo strumento migliore.”