Interrogazione Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
Premesso che, a quanto risulta all’interrogante:
migliaia di Contribuenti stanno ricevendo lettere firmate da direttori dall’Agenzia delle Entrate, relativi al conteggio conclusivo della tassazione di somme ricevute a titolo di TFR, indennità equipollenti o di prestazioni pensionistiche;
la lettera prevede che il versamento delle somme dovute “deve essere eseguito entro 30 giorni dal ricevimento di questa comunicazione”, o la possibilità di chiedere, “sempre entro i 30 giorni”, la rettifica dei calcoli, “avendo cura di esibire documenti giustificativi che dovessero risultare necessari”;
l’articolo 3 della legge 27 luglio 2000, n. 212 vieta di imporre adempimenti in tempi inferiori a 60 giorni a carico dei Contribuenti;
nella XVI Legislatura, il Governo Monti, rappresentato dal sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze Gianfranco Polillo, nell’ambito dell’approvazione del decreto sulla razionalizzazione della spesa pubblica di cui al decreto-legge n. 96 del 2012 – convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012 (“spending review”) – aveva accolto l’ordine del giorno (G100) presentato dal firmatario della presente interrogazione, che lo impegnava a far sì che l’Agenzia delle Entrate non chiedesse più di presentare documenti in tempi inferiori ai 60 giorni, né obbligasse a presentare documenti già in possesso dell’Agenzia stessa,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza del fatto che dirigenti di un’Agenzia alle sue dipendenze imporrebbero adempimenti fiscali secondo tempistiche vietate dalla legge;
se non ritenga che tali presunte vessazioni causino grave danno a migliaia di Cittadini sia dal punto di vista materiale – poiché, per sfuggire alle ingiuste conseguenze minacciate, devono impiegare tempo e denaro, sottraendoli al proprio lavoro o alla propria famiglia – sia dal punto di vista psicologico, per l’esasperazione indotta e il timore di gravi sanzioni, alle quali in molti casi non sarebbero in grado di far fronte;
quali provvedimenti urgenti intenda prendere per far cessare immediatamente tali abusi;
quali provvedimenti urgenti intenda prendere nei confronti dei responsabili di violazioni della legge e dei diritti dei Cittadini.