DELL’UTRI. MALAN (FI): PROCURATORE INCOMPRENSIBILE, PRESSIONI POLITICHE

“Tenere in carcere una persona di 76 anni, da tempo sofferente di cancro, solo perché si chiama Marcello Dell’Utri è un vero e proprio sfregio ai diritti umani e alla funzione rieducativa che dovrebbe avere la detenzione nel nostro Ordinamento.

Dell’Utri non viene messo nelle condizioni di potersi curare e di poter affrontare con serenità la sua difficile e precaria situazione sanitaria. Lo hanno ammesso persino i consulenti nominati dalla Procura. L’atteggiamento del Procuratore – che, andando contro i suoi stessi consulenti, si è espresso contro la scarcerazione – è incomprensibile: mi auguro che il Tribunale abbia più coraggio e giudichi con lucidità, senza farsi condizionare dalle pressioni politiche e mediatiche”.

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