DI MAIO NASCONDE VISITA MINISTRO DEL REGIME IRANIANO?

“Mentre sale di nuovo lo sdegno internazionale contro il regime di Teheran per l’ennesima esecuzione illegale per motivi politici (questa volta la vittima è il campione di lotta 27enne Navid Afkari), apprendiamo da Huffington Post che martedì il ministro degli esteri iraniano Javad Zarif dovrebbe essere in visita ufficiale a Roma, ovviamente per essere ricevuto dal suo omologo Luigi Di Maio, benché ancora nulla di ufficiale si sappia dalla Farnesina. Una cosa simile è già avvenuta tre settimane fa per l’arrivo, ancora più importante, del capo della diplomazia cinese Wang Yi, reso noto in sottotono appena quattro giorni prima. Ma questa volta i giorni sarebbero solo due. Forse perché il 23 agosto, come IPAC (InterParliamentary Alliance on China) abbiamo organizzato un evento con l’arrivo di Nathan Law, dissidente di Hong Kong con il quale abbiamo incontrato numerosi giornalisti? È chiaro che al ministro degli esteri il Parlamento dà fastidio e preferisce non dare a Senato e Camera la possibilità di dare alcuna indicazione. Le mie diverse interrogazioni su violazione dei diritti umani, finanziamento al terrorismo internazionale e minacce di distruzione di Israele da parte dell’Iran sono tutte ancora senza risposta, in spregio al regolamento del Senato. Ho ottenuto solo una risposta, estremamente ambigua, sul rinnovo dell’embargo della vendita di armi a Teheran, da cui non si è capito come si schiererà l’Italia. Al ministro piace certamente di più trattare con Zarif che con il Parlamento che vuole ridurre nei numeri e soprattutto nel ruolo.”

 

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